Una due giorni fitta di appuntamenti per la seconda edizione del Casavecchia wine festival, in programma il 23 e 24 luglio 2016 a Pontelatone, in Provincia di Caserta, in un ideale percorso fatto di storia, tradizioni, arte ed enogastronomia.

Al centro della scena la valorizzazione della nuova Doc della Campania, il Casavecchia di Pontelatone, un rosso monovarietale elegante e profumato, che in anni recenti si è affermato nelle principali fiere enologiche nazionali e internazionali, anche se ancora sotto le spoglie della Igt Terre del Volturno, capace di sfoderare alla distanza, grazie alla maturazione in botti e all'elevazione in bottiglia, note originali di frutti rossi freschi.

L'iniziativa è firmata dalla Condotta Slow food Volturno e dall'amministrazione comunale di Pontelatone, che intendono portare all'attenzione di un pubblico sempre più vasto un vitigno, il Casavecchia e il vino monovarietale che se ne ottiene, rappresentativi di un territorio forte di un patrimonio di biodiversità ben testimoniato dalle Comunità del cibo e dai produttori dei Presìdi locali.

Il progetto è teso anche a favorire una comune tutela del paesaggio, dai monti Trebulani alle colline Caiatine, e del patrimonio artistico, una più proficua valorizzazione e riconoscibilità dei vini e dei territori di produzione, per un maggiore sviluppo turistico sostenibile.

Il Casavecchia wine festival punta alla conoscenza del territorio d'elezione di questo vitigno, alle sue produzioni agroalimentari d'eccellenza e alle sue caratteristiche paesaggistiche e artistiche, attraverso convegni e laboratori del gusto sulle tematiche legate alla difesa del cibo buono, pulito e giusto.

Nell'articolato programma spiccano, per sabato 23 luglio alle ore 18:00 a Palazzo Galpiati, il convegno dal tema "Strade del vino in Campania: quale futuro?"; alle ore 20:00 un Laboratorio del gusto condotto da Armando Palumbo, docente Master of food formaggi, in collaborazione con il caseificio La Baronia. A seguire apertura delle degustazioni accompagnate da tanta musica.

Per domenica 24, invece, alle ore 9:00 inizio del Mercato della terra; mentre alle 10:30, a Palazzo Galpiati, una tavola rotonda su "Viticoltura, paesaggio, biodiversità: la consociazione possibile" e alle ore 12:00 un Laboratorio del gusto condotto da Erasmo Timoteo, responsabile delle Comunità del cibo, sui grani antichi e tecniche di panificazione. In serata di nuovo spazio alle degustazioni e alla musica.