La due giorni inaugurata oggi ha come titolo "Regional dialogue on family farming: Working towards a strategic approach to promote food security and nutrition" ed è organizzata dalla Fao in collaborazione con l’Organizzazione mondiale degli agricoltori (Wfo-Oma), il World rural forum e l’International cooperative alliance.
Attraverso il confronto tra diversi attori, famiglie di agricoltori, piccoli produttori, organizzazioni, rappresentanti del governo, responsabili politici e ricercatori, ha l’obiettivo di tracciare orientamenti comuni sull'agricoltura familiare, di identificare modelli agricoli familiari positivi, le politiche di sostegno, iniziative e modelli organizzativi di produttori e cooperative. E ancora facilitare a livello nazionale il lancio di una piattaforma che consenta un dialogo multi-stakeholder.
Ad introdurre la conferenza Gerd Sonnleitner dell’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori, ambasciatore dell’Anno internazionale del family farming, che ha illustrato sette punti fondamentali per lo sviluppo dell’agricoltura familiare e per assicurare uno sviluppo rurale in ogni parte del mondo:
- Una buona governance nazionale;
- Favorire la crescita dell’economia rurale con programmi specifici;
- Lo sviluppo dell’economia rurale deve essere al centro dell’agenda di sviluppo internazionale;
- Misure di supporto specifiche che favoriscano una crescita indipendente dei piccoli agricoltori;
- La presenza di organizzazioni di produttori politicamente ed economicamente indipendenti;
- Modernizzazione dell’economia rurale per combattere la fame nel mondo;
- Lo sviluppo dell’economia rurale deve mantenere dimensioni locali e regionali, non necessariamente deve esserci una unica misura per tutti.
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Fonte: World Farmers' Organisation - Organizzazione Mondiale degli Agricoltori