“La risposta massiccia che abbiamo ricevuto in soli 15 giorni – spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti Lombardia e di quella bresciana – è da un lato il segnale della crisi che stiamo attraversando e dall’altro la conferma della bontà dell’operazione che abbiamo messo in campo per aiutare le famiglie in difficoltà”.
Il 40% di quelli che si sono fatti avanti vengono dal mondo dell’edilizia, settore che in questi anni ha subito una brusca frenata con l’espulsione di migliaia di lavoratori. Il 30% delle domande sono di giovani fra i 18 e i 30 anni che non hanno un’occupazione, mentre la metà delle candidature riguarda famiglie monoreddito.
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Fonte: Coldiretti Lombardia