E' Riccardo Cotarella il nuovo presidente dell'Associazione enologi enotecnici italiani, l'Organizzazione nazionale di categoria dei tecnici vitivinicoli.
Umbro, Cotarella è comproprietario, con il fratello Renzo anch'egli enologo, dell’Azienda vinicola Falesco (Montecchio - Terni), nonché titolare di uno studio di consulenze enologiche.
Sostituisce alla guida di Assoenologi Giancarlo Prevarin, che conta trent’anni di permanenza nel consiglio nazionale, di cui 12 da vicepresidente e 6 da presidente.

Cotarella è stato eletto all'unanimità dal Consiglio nazionale di Assoenologi riunitosi nella sede centrale di Milano martedì 23 aprile, che ha anche confermato alla vicepresidenza Emilio Renato Defilippi, lombardo, responsabile tecnico dell'Azienda vitivinicola "Castello di Cicognola" (Oltrepò Pavese) e nominato una new entry, quella di Filippi Stephan, direttore della Cantina sociale Santa Maddalena e della Cantina sociale di Gries, oggi unite nella Cantina Produttori Bolzano.

Con l'elezione dei vertici nazionali, si è chiuso l'iter del rinnovo delle cariche sociali, iniziato con i confronti locali, proseguito con le assemblee di sezione e con quelle separate, svolte nelle diciassette sedi periferiche dell'Assoenologi dal 13 al 27 marzo scorso e culminate con l'assemblea generale dei soci, convocata a Verona il 9 aprile che, all'unanimità, ha designato i ventisette componenti del consiglio nazionale che il 23 aprile ha, appunto, eletto i vertici dell'Associazione che rimarranno in carica per il triennio 2013/2015.

Direttore Generale di Assoenologi (carica non elettiva) è Giuseppe Martelli, enologo e biologo, che è anche presidente del Comitato nazionale vini del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.