Come portarono modifiche al modo di vivere o al paesaggio in cui viviamo?
In un breve saggio il professor Giuseppe Belli tratta, sotto un profilo essenzialmente storico, di alcune malattie delle piante che, nei secoli scorsi o in anni recenti, non solo arrecarono danni consistenti alle coltivazioni o alle essenze forestali, ma causarono direttamente o indirettamente avvenimenti che incisero sulla storia di intere popolazioni.
Dal caso dell’ergotismo, una grave malattia dell’uomo causata dalle tossine prodotte da un fungo fitopatogeno, alla scoperta dei virus dovuta ai primi studi effettuati sul mosaico del tabacco, dalle antiche carestie alla ruggine del caffè un impasto di erudizione e senso narrativo per un testo chiaro e piacevolmente scorrevole.
Giuseppe Belli è stato Professore Ordinario di Patologia Vegetale all’Università degli Studi di Milano.
Ha svolto per diversi anni attività di ricerca nel settore delle malattie delle piante, sia in Italia (Cnr) sia all’estero (Department of plant pathology dell’Università di Berkeley, California).
Ha dato alla stampa oltre 250 lavori scientifici ed ha pubblicato due testi ad uso universitario: Virus e virosi delle piante (Bologna, 1992) – Elementi di Patologia Vegetale (Padova, 2007 I ed.; 2011 II ed.).
Attualmente continua ad occuparsi di studi e ricerche nel settore della patologia vegetale.
Titolo: Malattie delle piante che segnarono la storia
Collana: Amigdala
Editore: Edizioni Altravista
Pagine: pp. 136
Prezzo: Euro 13,00
In libreria: 2012
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