"Le prenotazioni negli agriturismi della provincia di Siracusa, per il periodo estivo, stanno facendo segnare aumenti, rispetto allo scorso anno, fino al 10%".

Prospettive positive per il 2012, dunque, per le strutture ricettive nelle aziende agricole e per il nuovo presidente di Agriturist Siracusa, Carmelo Conigliaro. Nella provincia sono una sessantina gli agriturismi di Agriturist, l'associazione di Confagricoltura, e nei periodi di punta danno lavoro fino a 400 persone.

Il cambio di tendenza, rispetto ad un 2011 da dimenticare, non è arrivato per caso. "Come associazione abbiamo partecipato, autotassandoci, e approfittando degli spazi presi dalla Regione - spiega Conigliaro -, ad otto fiere internazionali fra cui Berlino, Milano, Bergamo, Rimini, Arezzo e Paestum. Lì abbiamo avuto contatti con tour operator, ci siamo organizzati senza chiedere aiuto alle amministrazioni locali ma puntando sulle nostre forze ed i primi risultati ci stanno dando ragione".

Se è vero che gli agriturismi per le gite fuoriporta si riempiono di visitatori "regionali" in cerca dei sapori della cucina tipica e del verde della campagna, compaiono sempre più spesso anche stranieri: vengono soprattutto da Olanda, Belgio, Germania e Francia.

"Abbiamo attivato una serie di convenzioni per migliorare il servizio offerto ai nostri ospiti - spiega Conigliaro, che gestisce un'azienda in contrada Damma - Si va dalla convenzione con il consorzio taxi con tariffe chiare e trasparenti per raggiungere l'aeroporto e la città, a quelle con le cantine vinicole della zona ed ai lidi attrezzati per garantire anche uno spazio di mare. Su questa strada vogliamo lavorare anche per le convenzioni con centri benessere e guide turistiche. Gli agriturismi stanno facendo sistema, ci scambiamo la clientela e se siamo pieni consigliamo ai nostri ospiti le strutture dei colleghi. Stiamo reagendo positivamente a questo momento".

"Il ruolo degli agriturismi per chi vuole vivere una vacanza sostenibile ed a contatto con la natura e l'agricoltura è insostituibile - ricorda Massimo Franco, presidente di Confagricoltura Siracusa -. Gli agriturismi sono presidi del territorio e chi vi opera contribuisce al mantenimento di dimore storiche ed alla salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico".

Un turismo sostenibile che garantisce, e non è poco, anche continuità lavorativa ai braccianti delle aziende agricole all'interno degli agriturismi. Sul fronte dell'offerta per i turisti, però, si può fare di più.  "Fino a giugno non ci sono cali di presenze, grazie anche al ciclo delle rappresentazioni classiche - aggiunge Conigliaro -. Il problema continua ad essere luglio dove la mancanza di eventi in grado di fare da traino non riesce a compensare il calo prima che arrivi il periodo delle ferie di agosto. A luglio le istituzioni dovrebbero programmare iniziative di richiamo per il territorio. Ne gioverebbero tutti".