"Tre petali di colore diverso, che rappresentano i temi principali del simposio, a corolla dell'universo della bonifica, rappresentato da un cerchio". E' questo, informa l'Associazione nazionale bonifiche, irrigazioni e miglioramenti fondiari, il logo ideato da Maurizio Tezzon per il Congresso internazionale "Acqua: irrigazione, energie rinnovabili, ambiente. La sfida dei consorzi di bonifica", organizzato dall'Anbi e che si terrà il 13 e 14 luglio. 

L'incontro, spiega l'Associazione, farà il punto sulla molteplicità di funzioni dell'irrigazione, una pratica da cui dipende non solo l'84% del made in Italy agroalimentare, ma soprattutto il futuro della lotta alla fame nel mondo. Il congresso evidenzierà anche il ruolo ambientale della rete irrigua nel rimpinguamento delle falde acquifere (elemento indispensabile alla vita in carenza del quale non può esserci alcuna ipotesi di sviluppo del territorio), così come nella produzione di energia idroelettrica, un processo virtuoso che contribuisce allo sviluppo sostenibile. Un apposito spazio, precisa l'Anbi, sarà dedicato alla Direttiva europea sulle acque, le cui possibili interpretazioni avranno rilevanti conseguenze sul futuro del settore primario italiano. 

In programma ci sono le relazioni di docenti universitari, esperti e tecnici, a livello nazionale ed internazionale; inoltre verranno divulgati i dati della prima indagine fra le aziende agricole (curata dall'Istituto Swg) sul tema "Acqua: da bene universale a strumento per la competitività". 

Al congresso cui sono annunciate molte presenze istituzionali tra cui il ministro Romano, sarà anche occasione per presentare l'avvio operativo del Sistema Irriframe, voluto dall'associazione nazionale bonifiche ed irrigazioni e che permetterà l'ottimizzazione d'uso della risorsa idrica in agricoltura.