L'Istat ha reso noto che nel mese di marzo 2011 si registra un aumento congiunturale dell'1,7% per l'export e più che doppio per l'import (+3,9%). La crescita congiunturale delle esportazioni interessa sia l'Ue (+1,9%) sia i Paesi extra Ue (+1,6%). 

Nel primo trimestre del 2011 si consolida una crescita congiunturale del 5% per le vendite all'estero e del 5,4% per gli acquisti. La crescita tendenziale registrata a marzo è pari al 14,1% per l'export e al 20,4% per l'import. 

La media dei primi tre mesi dell'anno conferma la crescita superiore per le importazioni (+23,1%) rispetto alle esportazioni (+18,4%). Nel primo trimestre 2011, la crescita tendenziale dei volumi esportati (+8,4%) è superiore a quella dei volumi importati (+7,2%). Nello stesso periodo i valori medi unitari all'importazione sono aumentati del 14,8%, quelli all'esportazione del 9,3%. 

Il disavanzo del primo trimestre è pari a 14,2 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 8,6 miliardi del primo trimestre 2010. Il saldo positivo della bilancia non energetica si rafforza a marzo 2011 (+1,4 miliardi) rispetto al mese precedente, ma rimane inferiore a quello di marzo 2010 (+2,9 miliardi). Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dei flussi arriva dai prodotti intermedi (7,2 punti percentuali per l'export e 11,2 per l'import), con aumenti tendenziali superiori per le importazioni (+35,4%) rispetto alle esportazioni (+22,2%). Il deficit nell'interscambio di questi prodotti raggiunge 5,8 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2011.

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