"Guardiamo al nuovo anno con rinnovata fiducia, convinti come siamo che dal nostro lavoro dipende il futuro del sistema agricolo italiano e quindi di 1,7 milioni di aziende e di oltre 4 milioni di persone tra titolari, dipendenti, familiari e lavoratori stagionali": con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, ha rivolto i suoi auguro al mondo dell'agricoltura italiana.

Il ministro ha colto l'occasione del nuovo anno per commentare i risultati della spesa dei programmi di sviluppo rurale "Siamo andati ben oltre le più rosee aspettative" ha dichiarato Galan.

Secondo i dati del ministero, infatti, i dati definitivi della spesa dei programmi di sviluppo rurale cofinanziati dall'Unione europea attraverso il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) evidenziano una spesa eccedente il limite minimo previsto per evitare il disimpegno di ben 400 milioni di euro, di sola quota comunitaria. Di particolare rilievo sono le performance registrate proprio in questi ultimi giorni dalle Regioni Puglia, Calabria e Sicilia.

"Ringrazio di nuovo tutti coloro che si sono adoperati affinchè si potesse giungere a questo risultato - ha detto Galan - a cominciare dal ministero delle Politiche agricole, dalle Regioni, da Agea e dagli altri organismi pagatori, per arrivare al partenariato economico e sociale, in particolare le rappresentanze dei produttori, le banche e le assicurazioni, senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare tutto ciò".

Per ogni ulteriore informazione e per maggiori dettagli sulla spesa dei programmi di sviluppo rurale, è possibile visitare il sito internet www.reterurale.it.