I militari del Nac, Nucleo antifrodi carabinieri di Salerno, hanno sequestrato, in un deposito conserviero a scafati, 14mila barattoli di pomodori pelati con etichetta recante la dicitura "confezionato nella regione del San Marzano", in realtà provenienti dalle regioni Puglia e Calabria. 

"Uguale tipologia di violazione - rende noto il Comando carabinieri Politiche agricole e alimentari - è stata riscontrata nel controllo eseguito congiuntamente al personale dell'Agenzia delle dogane nel Porto di Napoli, dove sono stati bloccati cinque container che contenevano 26.460 barattoli di pomodori pelati di un'industria conserviera di Eboli (Sa), ma provenienti da Puglia e Calabria, evocanti in etichetta il marchio 'pomodoro San Marzano dell'agro sarnese-nocerino'. Il titolare di un'azienda zootecnica dell'agro nocerino-sarnese è stato inoltre deferito alla competente autorità giudiziaria, per aver favorito la permanenza in Italia di due immigrati clandestini".

La Coldiretti di Salerno esprime il proprio apprezzamento per l'operazione di sequestro di pomodoro effettuata dal nucleo anticontraffazione dei carabinieri di Salerno, sottolineando come "anche in questo caso il marchio di origine del prodotto rappresentato dal rispettivo Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano Dop abbia contribuito ad evidenziare la truffa, facilitando le indagini".