"Il grave periodo di crisi rende ancor più preoccupante la situazione dell'indotto agro-alimentare, sempre più schiacciato e messo da parte". Lo sottolinea il presidente della Confeuro Rocco Tiso, in riferimento ai risultati dell'indagine annuale dell'Istat sui consumi delle famiglie italiane.

"Il 10% delle famiglie più ricche possiede quasi il 45% dell'intera ricchezza netta delle famiglie. La ricchezza - continua Tiso - è stabilmente nelle mani di pochi, impedendo la mobilità sociale, condizionando le carriere, costruendo pezzo per pezzo una parte della nostra gerontocrazia. I giovani - conclude Tiso - sono quelli che stanno pagando più caro. Ed è così che, partendo dal basso, si costruisce un paese diseguale".