Promuovere interventi per il superamento della crisi economica del settore e per il rilancio della competitività; riaffermare il ruolo italiano in ambito europeo; costruire un nuovo rapporto con le regioni; assicurare un quadro normativo organico a supporto del sistema imprenditoriale; promuovere un piano di sburocratizzazione; riqualificare e razionalizzare la spesa: sono queste le linee guida del programma del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan, da lui illustrate in Commissione Agricoltura del Senato

Il ministro aveva però precedentemente fatto presente come il nuovo aggiustamento dei conti italiani chiesto dall'Unione europea dopo la crisi della Grecia posso richiedere un contributo anche dall'agricoltura e della pesca.

Pac e negoziati internazionali

Per quanto riguarda la Pac, Galan ha parlato di un negoziato che si prospetta difficile e che, per l'Italia, dovrà porsi i seguenti obiettivi: proteggere il reddito degli agricoltori dai rischi climatici e dalle crisi di mercato e dalla volatilità dei prezzi; sostenere il modello agroalimentare italiano tutelando le specificità che caratterizzano la nostra agricoltura.

“A livello internazione - ha proseguito Galan - è necessario liberare questo percorso dagli ostacoli oggi rappresentati dall'agropirateria e dalla contraffazione, e procedere speditamente verso il pieno riconoscimento della tutela dei marchi collettivi". Il ministro si è impegnato a "un forte impegno negoziale, condiviso in sede europea, finalizzato a sostenere il pieno riconoscimento della tutela dei marchi e delle produzioni ad indicazione geografica".

Regioni

Per quanto riguarda il rapporto con le regioni, e la possibilità che vadano persi 1,1 miliardi di euro di fondi dei Piani di sviluppo regionale, Galan ha detto che intende verificare le condizioni per "trasformare i 21 Psr in un programma unico nazionale". Il ministro ha poi preannunciato l'intenzione di attivare un tavolo programmatico con le regioni per affrontare specifiche problematiche e promuovere accordi di programma quadro.

Imprese

Occorre, per il ministro, assicurare un quadro normativo organico a supporto del sistema imprenditoriale. "In tale contesto - ha detto - va esplorata la possibilità di riaprire la delega per la modernizzazione del settore". Inoltre, ha annunciato una attenta rivalutazione del codice agricolo.

Competitività

"Per rilanciare la competitività - ha specificato Galan - occorre assicurare maggiore liquidità al sistema imprenditoria; stabilizzare il fondo di solidarietà nazionale; garantire l'accesso al credito; stabilizzare la fiscalità e la previdenza agricola; rafforzare le politiche per il ricambio generazionale; favorire gli investimenti nelle imprese e lo sviluppo di filiere di qualita'; rafforzare la ricerca; promuovere la realizzazione di investimenti".

Emergenze

Tra le emergenze, il ministro ha indicato la questione delle quote latte, le problematiche del settore bieticolo-saccarifero; le agevolazioni sul gasolio; l'Unire; i provvedimenti amministrativi che dovranno rapidamente essere emanati in materia di etichettatura, qualità e prodotti tipici, ogm.

Ogm

"Anch'io come molti altri credo che il futuro della produzione agroalimentare si trovi nel mezzo tra il 'fondamentalismo organico' o gli 'apostoli della biotecnologia'. D'altra parte è vero che la tradizione vince, ma vince a patto che la si innovi", ha detto Galan affrontando brevemente la questione ogm e ribadendo la propria intenzione di "sostenere e in ogni caso e comunque la necessità della ricerca".

Quote latte

La questione quote latte compare nella lista delle emergenze indicate dal ministro. Ciò non di meno, Galan ha ringraziato il suo predecessore Luca Zaia per aver risolto la questione delle quote latte. Ad una richiesta di chiarimenti su questa apparente contraddizione, Galan ha detto che Zaia ha indubbiamente risolto politicamente la questione.