“Dopo la decisione della Commissione europea di ieri che ha dato via libera definitivo alla patata Amflora geneticamente modificata, dobbiamo impegnarci attraverso uno sforzo unitario che vada verso la trasparenza e la libertà di scelta". Lo ha detto il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro.

"E' giusto - ha proseguito - che i cittadini che non vogliono consumare cibi geneticamente modificati siano informati con etichette chiare e ben visibili sulla presenza di Ogm nei prodotti che intendono o meno acquistare. A tal proposito il Parlamento europeo lo scorso 26 gennaio ha votato, a larga maggioranza, un progetto di parere in Commissione agricoltura sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del consiglio relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori. All'interno di questo provvedimento, che passerà il prossimo 16 marzo al vaglio della commissione Ambiente in regime di codecisione, è stato votato un emendamento che inserisce proprio i prodotti alimentari che contengono ingredienti derivanti da organismi geneticamente modificati tra le indicazioni obbligatorie complementari in etichetta".