Fatturati record in agricoltura, in piena crisi. Succede in Trentino, dove il Gruppo Mezzacorona, in virtù di un fatturato di 145 milioni di euro (+ 4,6% rispetto all’anno precedente) e un patrimonio netto consolidato di 82 milioni (nel 2008 erano  79 milioni), ha appena approvato una remunerazione complessiva liquidata ai soci di oltre 40 milioni di euro, numeri che lo confermano come il primo produttore viticolo italiano in valore.

Il presidente Guido Conci, davanti agli oltre 1.500 soci riuniti in Assemblea, ha dichiarato: “Nonostante un 2009 molto pesante per il settore vitivinicolo a livello di mercato nazionale e internazionale, con una contrazione generale dei consumi e un crollo dei prezzi, Mezzacorona ha saputo reagire mettendo in campo una strategia produttiva e commerciale efficace”.

Il bilancio consolidato approvato è stato redatto per il terzo anno consecutivo secondo le norme internazionali Ias (International accounting systems), primo esempio in assoluto in Italia per quanto riguarda la cooperazione agricola, il cash-flow generato ha raggiunto la cifra di 10.324.890 euro.

Nel corso dell’Assemblea è stato anche celebrato il prestigioso riconoscimento della rivista americana Wine Enthusiast quale “Cantina Europea dell’anno 2009”, svoltosi a New York lo scorso 25 gennaio 2010 alla presenza del gotha dell’enologia mondiale, un premio di grandissima valenza per l’azienda trentina ma anche per tutta l’Italia vitivinicola.

Il Gruppo Mezzacorona è leader in Italia per la produzione di cinque varietà di vino: Pinot Grigio, Chardonnay, Teroldego Rotaliano, Lagrein e Traminer Aromatico e gestisce 2600 ettari di vigneti in Trentino Alto Adige e quasi 1000 ettari in Sicilia (tramite la controllata Nosio spa). L’export costituisce il 72% del volume di affari: il Gruppo Mezzacorona esporta in oltre 50 Paesi del mondo con una forte presenza negli Stati Uniti, in Germania, Austria, Svizzera tedesca, nella Scandinavia, nel Regno Unito e nel Canada.