Col 2010 entra a pieno regime la riforma della Pac prevista alla fine del 2008. Il via delle riforma parte a seguito di una lunga gestazione, fatta di azioni di recepimento a livello nazionale e regionale e di predisposizioni normative a livello comunitario.

Tra gli interventi più importanti messi in cantiere dalla Health check della Pac, quelli riguardanti il funzionamento della condizionalità, semplificato da un restyling legislativo approvato in via definitiva dalla Conferenza Stato-Regioni (Seduta del 17/12/2009 con decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31/12/2009).

Abrogati i vecchi provvedimenti, sono state definite le nuove regole che sovrintendono all'applicazione in Italia dei Cgo - Criteri di gestione obbligatori, considerati unicamente come quelli direttamente collegati alla responsabilità dell'agricoltore e delle Bcaa - Buone condizioni agronomiche e ambientali.

Il nuovo decreto è intitolato "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento CE n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienza dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale", è formato da 28 articoli e di 7 allegati.

Tale decreto introduce  un  'Testo unico' della condizionalità che, oltre a disporre l'abrogazione dei precedenti decreti in materia (come ad esempio il set-aside) unifica il quadro normativo comprendendo sia  il regime di condizionalità che le disposizioni di riduzione ed esclusione dai finanziamenti dello sviluppo rurale.

La riduzione del numero delle norme che passa da 7 (previste nelle scorse annualità) a 5, costitituisce la principale novità introdotta dal decreto sulla condizionalità. Le 5 nuove regole corrispondono ai 4 obiettivi delle buone condizioni agronomiche e ambientali previsti dalla precedente normativa:

. la protezione del suolo contro l'erosione;

. la destrutturazione;

. la riduzione di sostanza organica;

. il livello minimo di gestione dell'habitat ;

a questi 4 si aggiunge la nuova, quinta e nuova 'buona norma' dell'Health check e cioè la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Questa nuova norma prevede il rispetto standard delle procedure di autorizzazione quando l'utilizzo delle acque a fini di irrigazione è soggetto a tale adempimento. Sempre nell'ambito della protezione e gestione delle risorse idriche, lo standard relativo all'obbligo di introdurre fasce tampone lungo i corsi d'acqua, sarà una nuova regola, che però verrà recepita in Italia a partire dal 2012.

Per leggere e scaricare il Pdf contenente il nuovo decreto sulla Condizionalità, cliccare QUI.