Vale 5,3 miliardi di euro il mondo dell'agroalimentare delle denominazioni italiane - con un aumento dello 0,3% rispetto al 2007 - mentre il fatturato al consumo è 9,8 miliardi, con una crescita superiore, pari al 3,5%. E' quanto emerge dal 'Rapporto Qualivita 2009' sulle produzioni agroalimentari italiane Dop, Igp e Spg, che fotografa lo stato dell'arte di un mondo che coinvolge 98.200 aziende e 7.600 strutture di trasformazione. nel 2009 - spiega il Rapporto - ci sono state 19 nuove registrazioni, con un incremento soprattutto dei prodotti ortofrutticoli e cerealicoli.

"Il Rapporto sintetizza in poche pagine quanto è stato fatto per la qualità dell'agroalimentare italiano durante un anno di duro lavoro al ministero. Con 194 produzioni Dop, Igp e Stg, l'Italia è oggi leader europeo per prodotti certificati, un numero che rappresenta il 21% del totale dei prodotti a denominazione. Sono orgoglioso sia proprio il Veneto, la mia terra, la Regione con il maggior numero di certificazioni: 31 prodotti a denominazione tutelata". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia. Giunto alla sua IV edizione, il Rapporto affronta l'analisi di uno dei più rilevanti aspetti del comparto agroalimentare italiano: le produzioni certificate Dop, Igp e Stg.