"Con il via libera agli ultimi dieci Psr - Piani di sviluppo rurale italiani da parte del Comitato di sviluppo rurale della Commissione europea, abbiamo rispettato in pieno i tempi previsti dalla normativa comunitaria per l'adozione dei nuovi programmi (31 dicembre 2009). In questo modo potremo usufruire appieno delle risorse finanziarie stanziate per il 2009. Sarà disponibile l'intero plafond aggiuntivo di fondi pubblici (comunitari e nazionali), pari a circa 1.156 milioni di euro, destinati al rafforzamento dello sviluppo rurale in Italia".

Con queste parole il ministro al Mipaaf annuncia l'approvazione data dal Comitato di Sviluppo rurale della Commissione europea dei dieci Programmi di Sviluppo Rurale italiani: Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Veneto, che ancora mancavano all'appello per la definizione del processo di riprogrammazione, derivante delle recenti riforme che hanno riguardato la Politica agricola comune (Health check della Pac) e la strategia europea anticrisi (European economic recovery plan).

"I fondi aggiuntivi - ha fatto sapere il ministro - saranno utilizzati principalmente, come già per i programmi approvati a ottobre e novembre, per attuare le cosiddette 'nuove sfide' dello sviluppo rurale, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria e indicato nel Piano Strategico Nazionale".

Per ogni ulteriore informazione, è possibile visitare la sezione sviluppo rurale del sito www.politicheagricole.gov.it ed il sito www.reterurale.it che dedicano ampio spazio alla programmazione dello sviluppo rurale, con approfondimenti per tutti i programmi e per tutti gli Stati membri.