Mentre i leader mondiali si riuniscono a Roma nel quadro del Vertice della Fao sulla sicurezza  alimentare, il Copa-Cogeca evidenzia il ruolo essenziale svolto dagli agricoltori in tutto il mondo per garantire la fornitura di alimenti sani e sicuri destinati a nutrire una popolazione mondiale in crescita, ed esorta i politici a prevedere fondi sufficienti per stimolare gli investimenti nel  settore agricolo.

Secondo la Fao, il numero di persone che soffrono la fame non ha smesso di aumentare negli  ultimi anni e potrebbe superare il miliardo nel 2009. Circa 1,02 miliardi di individui al mondo  sono sottoalimentati nel 2009 e la produzione alimentare mondiale dovrà raddoppiare entro il  2050 per soddisfare il crescente fabbisogno alimentare del pianeta.

Il segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, ha quindi insistito sul fatto che: "In questo momento cruciale, è di primaria importanza il ruolo degli agricoltori che consiste nel  garantire un adeguato approvvigionamento alimentare alla crescente popolazione mondiale. Gli investimenti in agricoltura in tutto il mondo vanno incoraggiati per aiutare a lottare contro la  fame e la povertà. Occorre liberare fondi sufficienti per finanziare in futuro una politica agricola  comune forte, se si vogliono raccogliere le sfide legate a una crescente domanda alimentare mondiale e lottare contro il cambiamento climatico. Numerosi produttori europei in tutti i  settori dell'agricoltura europea, in particolare quelli delle carni suine, dei cereali, dell'olio di  oliva, della barbabietola da zucchero, delle carni bovine, riscontrano attualmente enormi  difficoltà e hanno già sofferto abbastanza. E' pertanto essenziale assegnare fondi sufficienti per  assicurare gli investimenti necessari in agricoltura e prevenire un ulteriore esodo massiccio dalle  zone rurali dell'Ue".

Questa dichiarazione si iscrive nel quadro dell'incontro dei leader mondiali a Roma per il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare del 16, 17 e 18 novembre, il cui obiettivo sarà quello di  affrontare la situazione di insicurezza alimentare che si sta deteriorando a livello mondiale e di  accordarsi sulle azioni chiave da intraprendere per combattere la crisi.