Dai dati Istat si rileva ancora una lieve tendenza verso l’aumento dei prezzi al consumo dei beni alimentari (+0,6% tra ottobre 2008 ed ottobre 2009, e comunque in calo rispetto al mese scorso). Lo sottolinea Confagricoltura sulla base dei dati consuntivi Istat relativi ad ottobre 2009.

"Nel frattempo - evidenzia Confagricoltura - i prezzi agricoli all’origine finalmente presentano, dopo mesi di continue flessioni, qualche segno di ripresa: il rialzo di +3,2%, di ottobre rispetto a settembre 2009, è però ben lungi dal coprire la forte flessione su base annua del settore, che raggiunge -15,8% per il comparto dei prodotti vegetali e -7,8% per quello zootecnico, (dati Ismea ottobre 2009 su ottobre 2009), penalizzando i redditi dei produttori”.

I prezzi all’origine permangono di segno negativo in particolare per cereali (-19,7%), vini (-14,6%), frutta (-22,2%), suini (-14,2%) e lattiero- caseari (-11,6%).

Per bilanciare le perdite finora subite dalle imprese agricole non è, pertanto, sufficiente affidarsi a modesti rialzi congiunturali, ma sono necessari interventi strutturali e riequilibratori a sostegno dell’attività primaria.