"L’operazione di oggi portata a termine dagli uomini del Cfs e dall’Icq rientra a pieno titolo nella fase due della tolleranza zero, la nuova stagione che ho inaugurato qualche mese fa e che nasce dalla volontà di mettere insieme forze altamente professionali per continuare a tutelare la salute dei cittadini e il lavoro dei nostri agricoltori”.

Con queste parole il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta il sequestro di 400 chili di fitofarmaci, non più ammessi in agricoltura per la coltivazione di oliveti, per un valore di circa diecimila euro.
I fitofarmaci sono stati trovati presso una ditta della provincia di Bari che svolgeva anche attività di molitura di olive e di confezionamento e commercializzazione, all’ingrosso e al dettaglio, di oli alimentari.

Ad effettuare l’operazione, prevista nell’ambito dei controlli annuali regionali nel settore olio d’oliva, il personale dell’Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari di Bari e del Nucleo operativo tutela regolamenti comunitari del Comando regionale di Bari del Corpo forestale dello Stato.
Sono ancora in corso indagini per verificare la qualità e salubrità dell’olio prodotto dalla ditta indagata e per risalire ai grossisti e ai commercianti che distribuivano il prodotto sul territorio.

Il personale del Corpo forestale e quello dell’Ispettorato, nell’ambito dei controlli sui prodotti agroalimentari certificati Dop e Igp, hanno rinvenuto, inoltre, all’interno di un supermercato di Putignano, formaggio porzionato erborinato con la dicitura “Bergarder Gorgonzola”. Il prodotto è stato sottoposto a sanzione amministrativa in quanto realizzato in palese violazione della normativa sui prodotti di Denominazione di origine protetta nonché di quella sull’indicazione degli ingredienti sull’etichetta.