In un recente incontro con il Capo dello Stato il presidente, Federico Vecchioni, e il direttore generale, Vito Bianco, hanno illustrato lo scopo e i contenuti della Giornata di studio “Scienza e Agricoltura”, organizzata da Confagricoltura il prossimo 15 luglio alle 10 a Roma.
Un appuntamento che l’Organizzazione degli imprenditori agricoli intende proporre con cadenza annuale e che consentirebbe un articolato periodico approfondimento con esperti del mondo scientifico di incontestabile valore ed autorevolezza. Legando così permanentemente il mondo della ricerca agli obiettivi di un comparto produttivo strategico per l’economia.
“Non bisogna smettere di puntare sull’agricoltura - ha detto Vecchioni -. Il settore sta mostrando la sua volontà di modernizzazione di enorme importanza, vista l’incidenza diretta ed indiretta del sistema agroindustriale sul complesso dell’economia nazionale".
“In uno scenario competitivo come quello odierno - ha continuato - dove il reddito dipende sempre di più dalla capacità di conquistare e mantenere quote di mercato, bisogna creare i prerequisiti perché la ricerca contribuisca davvero alla crescita delle imprese e dell’attività agricola”.
Lo stesso mondo scientifico guarda con grande interesse ad occasioni di alto profilo nelle quali testimoniare in assoluta libertà le risultanze di una attività accademica preziosa per il Paese.
 
Per Confagricoltura, occorre un coordinamento efficace ed una finalizzazione dell’attività verso le aspettative degli operatori. Creando un “sistema” integrato della ricerca e delle conoscenze in campo agricolo ed agroalimentare che metta al centro le esigenze delle imprese e faccia di esse il motore della domanda di innovazione e poi l’utilizzatore finale, in un ciclo virtuoso di crescita complessiva a vantaggio di tutti.