'Grazie a questo risultato Isa S.p.a (Istituto per lo sviluppo agroalimentare) potrà ridare slancio agli investimenti delle imprese agroalimentari. Una boccata d'ossigeno fondamentale per consentire alle nostre imprese di uscire dalla crisi attuale e conquistare nuovi mercati'.
Così il ministro al Mipaaf Luca Zaia commenta l’esito della riunione della Commissione europea, nella quale è stato approvato il nuovo regime di aiuti dell’Istituto Sviluppo Agroalimentare – ISA S.p.A., società finanziaria del Mipaaf, per gli interventi a sostegno degli investimenti agroindustriali.
Il nuovo regime di aiuti, valido fino al 2013, consentirà di promuovere gli investimenti delle piccole e medie imprese e delle imprese intermedie localizzate in tutto il territorio nazionale e delle grandi imprese delle aree sottoutilizzate del Paese, mediante l’acquisizione di una partecipazione di minoranza al capitale sociale e l’erogazione di un finanziamento a tasso agevolato, pari al 30% del tasso di riferimento.
Le spese ammissibili all’agevolazione comprendono gli investimenti in attivi materiali (terreni/aree fabbricabili, opere murarie e assimilate, impianti/macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica), gli investimenti in attivi immateriali (attivi derivanti da trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto, licenze, know- how e conoscenze tecniche non brevettate), gli studi preliminari di fattibilità e le consulenze connesse agli investimenti. In considerazione dell’esperienza acquisita da ISA nel finanziamento dei progetti, il nuovo regime di aiuti prevede procedure semplificate e più vantaggiose, in termini di durata e di tasso d’interesse, ridotto al 15% del tasso di riferimento, per i progetti di piccole dimensioni, fino a 2 milioni di euro di intervento, a condizione che il finanziamento non superi il 50% degli investimenti ammissibili e che l’ altro 50% sia coperto da risorse proprie dell’azienda.
Le nuove modalità di intervento consentiranno di allargare la platea dei beneficiari, in particolare delle piccole e medie imprese, con una ricaduta positiva sulla competitività del sistema agroalimentare.
'Il mondo dell'agroalimentare italiano', ha ribadito il ministro Zaia, 'ha un grande potenziale di sviluppo nei prodotti di qualità per i mercati europei e internazionali. Con la nuova Isa interverremo per accompagnare con forza l'affermazione del nostro tessuto di piccole e medie imprese di qualità'.