La sfida del futuro per l’agricoltura italiana è quella di coniugare competitività sui mercati e salvaguardia dell’ambiente e territorio.
Lo ha sottolineato Andrea Sisti, presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali (Conaf), in occasione del convegno di apertura del 33° congresso del Ciosta che si è aperto quest’oggi a Reggio Calabria.
'I cambiamenti del settore agricolo negli ultimi anni', ha ricordato Sisti, 'sono stati epocali, con le innovazioni che hanno interessato principalmente i mezzi agricoli, trasformando un’agricoltura di sussistenza ad un’agricoltura di mercato. Va fatta grande attenzione', ha rimarcato il presidente Conaf, 'all’utilizzo dei mezzi chimici, che si utilizzano in agricoltura, per conservare un ambiente che sia  sostenibile. Inoltre è necessario avere una società che riconosce l’agricoltura come elemento essenziale per il nostro tempo'.
Il presidente del Conaf Andrea Sisti, ha poi illustrato alla platea dell’Ateneo reggino, la struttura del Consiglio dell’Ordine nazionale, che conta 22 mila iscritti in tutta Italia, fra dottori agronomi e dottori forestali, e descritto la composizione piramidale dell’Ordine che conta diciotto Federazioni regionali e 92 Ordini provinciali.
E proprio domani, giovedì 18 giugno presso il Salone dei Lampadari (Palazzo San Giorgio) del Palazzo municipale di Reggio Calabria, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del XII Congresso nazionale del Conaf, in programma proprio a Reggio Calabria dall’8 al 10 luglio prossimi.
Alla conferenza stampa di domani interverranno Giuseppe Scopelliti, Sindaco di Reggio Calabria; Giuseppe Morabito, Presidente Provincia di Reggio Calabria; Giuseppe Bova, Presidente Consiglio regionale della Calabria; Mario Pirillo, Assessore regionale all’agricoltura Regione Calabria; Andrea Sisti, Presidente Conaf, Rosanna Zari, Vice Presidente Conaf; Riccardo Pisanti, Segretario Conaf; Stefano Poeta, Presidente Federazione Calabria; Marcello Zimbone, Preside Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.