Nonostante che i dati più recenti relativi al  territorio nazionale destinato all’agricoltura, accennino ad un lievissimo recupero, l’emergenza suolo, in Italia, è, secondo Agriturist (Confagricoltura), un problema davvero importante.
La lettera inviata recentemente da Agriturist al presidente del Consiglio Berlusconi, ai ministri delle Politiche agricole e dell’Ambiente, Zaia e Prestigiacomo, e al sottosegretario con delega per il Turismo, Brambilla, non ha ricevuto alcuna risposta.
'Ci stiamo rivolgendo', dichiara il presidente di Agriturist, Vittoria Brancaccio, 'alle Regioni, agli Enti locali e all’opposizione, affinchè collaborino nel portare all’attenzione dell’Esecutivo l’enorme dispendio di risorse che la cementificazione sfrenata del territorio comporta, in modo che l’attività edilizia si orienti, come già in diversi Paesi europei, verso il recupero e la riqualificazione delle aree già costruite. I progetti di infrastrutture, centri commerciali e nuove residenze in corso di realizzazione, 'promettono' di rubare, nei prossimi anni, ancora molte centinaia di migliaia di ettari all’agricoltura. Se', sottolinea Agriturist, 'non si cambia radicalmente il modello di sviluppo, abbandonando l’idea che il suolo sia una risorsa sempre ed illimitatamente disponibile, scompariranno altri preziosi contesti paesaggistici (oltre i molti già perduti negli anni passati), compromettendo le premesse di sviluppo del turismo e dell’agricoltura'.
Anche di questo tema si parlerà a Roma nella conferenza stampa del presidente di Agriturist, Vittoria Brancaccio, domani, martedì 17 febbraio, alle 11.30, in Confagricoltura, Palazzo della Valle, Corso Vittorio Emanuele 101, per presentare la Guida Agriturist 2009. Interverrà all’incontro il presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni.