'Filiera 'leggera': e' questo 'il termine che la Confagricoltura preferisce usare per evidenziare la necessità di razionalizzare e di ottimizzare i passaggi 'dalla terra alla tavola', con reciproco vantaggio per i produttori e per i consumatori.
'Non necessariamente la filiera lunga favorisce speculazioni', ha detto il direttore generale di Confagricoltura, Vito bianco, intervenendo al workshop organizzato da Consumers' Forum, 'e' un'inutile caccia alle streghe. La Confagricoltura non ha mai accusato nessuno. Ne' si e' impegnata in questo esercizio: semplicemente', ha aggiunto bianco, 'ha sempre chiesto che si facciano i dovuti controlli e si colpisca chi e' eventualmente colpevole di accaparramento dei beni per far aumentare i prezzi o di trust in grado di influenzare le quotazioni'. 
Per questo la Confagricoltura preferisce parlare di 'filiera leggera', anziche' di 'filiera corta' ed ha già messo in opera una serie di contatti e di rapporti con l'industria alimentare e la distribuzione moderna.