Veronafiere torna nel Sol Levante con la 3^ edizione di Vinitaly Japan (Tokyo, 17 novembre 2008 – New Otani Hotel), il brand più qualificato a livello internazionale nel panorama delle manifestazioni fieristiche di settore. Con 50 aziende del tricolore enologico, Vinitaly Japan è l’occasione per l’ulteriore affermazione del bere italiano nel mercato giapponese che offre ancora margini di sviluppo per la nostra produzione. A confermarlo il dato riferito all’export dei primi 7 mesi del 2008, che è tornato a riprendere quota sul 2007 con 18 milioni di litri (+1 milione rispetto a luglio 2007) per un valore di 63,7 milioni di euro. Una ripresa, questa, che consente al vino italiano di tornare a correre in Giappone dopo l’andamento oscillante del mercato verificatosi tra il 2001 e il 2005, quando si è registrata una flessione dei consumi, passati da 28,8 milioni di litri nel 2001 a 22,5 milioni di litri nel 2005. La positiva inversione di tendenza dovrebbe proseguire anche nei prossimi anni in cui è prevista una espansione dei consumi superiore al 9% annuo (stima 2006-2011). "Il Giappone – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – è un mercato che continua ad essere considerato emergente per il vino che, anche nei prossimi anni, avrà tassi di crescita dei consumi molto elevati. Per questo - continua Mantovani – abbiamo prolungato al 2010 l’accordo con la catena di store del lusso Isetan per la promozione dei vini premiati nell’ambito del Concorso enologico internazionale". Dopo Tokyo il tour asiatico di Vinitaly si sposterà in Cina (Pechino, Shangai, Macao19-22 novembre).