Saranno complessivamente 13,5 milioni di bottiglie, secondo le stime del settore vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative, le bottiglie di vino novello della campagna 2008.
Una cifra inferiore ai 14,9 milioni del 2007 e ai 18 del 2002, anno in cui la produzione di vino novello ha fatto registrare il valore più alto in assoluto dal 1987. Il fatturato stimato del 2008 sarà di 68 milioni di euro, ma il calo degli ordinativi testimonia che anche il comparto vitivinicolo nazionale risente della crisi economica e finanziaria che da tempo persiste nei mercati mondiali e che si sta già ripercuotendo sui listini dei vini e quindi sui prezzi delle uve all’origine.
In base ai primi dati provenienti dalle cooperative associate Fedagri, che rappresentano il 35% della produzione di novello, il calo della produzione si attesterebbe intorno ad un -12%. Il Veneto con 5 milioni di bottiglie si conferma al primo posto tra le regioni produttrici, seguite da Toscana, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
'Si tratta', spiega il presidente del settore vitivinicolo di Fedagri Adriano Orsi, 'di una congiuntura negativa che probabilmente non finirà nel breve periodo ed avrà ripercussioni maggiori nelle aziende sovradimensionate (che non hanno economie di scala sufficienti per ottimizzare i costi di produzione) e in quelle che risultano fortemente dipendenti da mercati come l’Italia, la Germania e gli Stati Uniti, che nel tempo non hanno differenziato i propri canali di vendita. Il settore vitivinicolo ha bisogno di nuovi impulsi verso l’aggregazione dell’offerta ma anche di innovative strategie di promozione e comunicazione per sostenere il consumo interno e per trovare quote di mercato in Europa e nei Paesi Terzi'.
Il primo produttore di vino novello in Italia è il Consorzio Cavit di Trento con 862.000 bottiglie, seguito dalle Cantine dei Colli Berici (Veneto) con 450 mila bottiglie. Rientrano nella 'Top 20' dei 300 produttori di vino novello in Italia anche la Cantina di Soave (200 mila bottiglie), il Consorzio Caviro (140 mila bottiglie) e le Cantine Banear del Friuli Venezia Giulia (130 mila bottiglie).
 
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