'Le cooperative aggregano le imprese, riducono i passaggi della filiera e fanno economia di scala e sono i dati a dimostrarlo. Nell'ultimo mese i costi di produzione in agricoltura sono aumentati del 14%. La cooperazione agricola, grazie all'economia di scala e alle politiche di aggregazione tra imprese è riuscita a ridurre del 4% quest'impennata, facendola attestare al 10%, dando maggiore respiro alle proprie imprese nell’affrontare i costi crescenti di produzione ed evitando che gli stessi si ripercuotessero sui prezzi. Senza il ruolo della cooperazione, l’alta frammentazione del settore agricolo avrebbe determinato livelli d’inflazione ben più alti'.
Lo dice Paolo Bruni, presidente Fedagri-Confcooperative commentando i dati sull'inflazione resi noti dall'Istat. 'Sarebbe lecito inoltre, secondo recenti dati Unioncamere, prevedere',  aggiunge Bruni, 'una riduzione del prezzo di pane e pasta nel breve periodo, considerato che il prezzo del grano duro è in diminuzione: a livello nazionale si registra una flessione del 7,2% su base mensile per il grano duro - con una riduzione di oltre il 40% dall'inizio dell’anno - e del 7,3% per il grano tenero, con un calo del 35% a partire da gennaio 2008'.