'Con ben il 60% dei raccolti destinati alla produzione di vini DOCG, DOC e IGT, la produzione enologica italiana, quantitativamente superiore quest’anno a quella francese, si conferma la prima anche dal punto di vista della qualità, vero valore aggiunto del vino italiano'. Con queste parole il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia commenta il sorpasso dell’Italia sulla Francia per la vendemmia 2008.
'Ci fa piacere constatare', ha detto ancora il ministro, 'la leadership quantitativa raggiunta, ma soprattutto ci inorgoglisce la conferma del primato della qualità dei vini italiani tra i quali si contano 316 DOC, 38 DOCG e 118 IGT. Un primato ottenuto grazie al lavoro delle tante piccole e medie imprese vitivinicole che negli ultimi vent’anni hanno saputo innovarsi e custodire, allo stesso tempo, quel patrimonio di storia identità e tradizione enologiche oggi conosciuti e apprezzati sui mercati internazionali'