I lavori della giunta esecutiva di Confagricoltura, riunitasi oggi a palazzo della Valle, si sono concentrati sui contenuti della manovra economica del Governo, stigmatizzando la mancata conferma delle misure in campo fiscale e previdenziale attualmente in vigore. Mancano, su tutto, i provvedimenti di stabilizzazione del regime speciale Irap e per la fiscalizzazione degli oneri previdenziali nelle aree svantaggiate e di montagna.
Una situazione che pregiudica seriamente l'equilibrio finanziario delle imprese di numerosi comparti che già devono far fronte alle difficoltà di mercato ed all'aumento esponenziale dei costi di produzione. Il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni, subito dopo la giunta ha incontrato il ministro Zaia per esporre la criticità della situazione e le richieste delle imprese agricole.
'Se non ci sarà un rapido cambiamento di rotta', ha affermato il presidente Vecchioni, 'avvieremo una forma di mobilitazione permanente che non esclude il ricorso a forme di aperta protesta. Crediamo che il governo ‘attento per definizione’ alle esigenze del mondo produttivo, non possa tradire le nostre legittime aspettative. E sarebbe grave se non lo facesse; per l'agricoltura e per l’economia del Paese'.