Dall'apicoltura di alta qualità all'Apiterapia che va considerata una vera e propria disciplina scientifica e come tale deve essere studiata, divulgata e applicata anche in Italia. E' questa la risoluzione finale del secondo Forum Internazionale Apimedica&Apiquality, svoltosi a Roma dal 9 al 12 giugno 2008, adottata con il consenso unanime dei 45 Paesi e dei 250 delegati internazionali presenti all'evento.
L'Apiterapia viene dunque elevata, anche nel nostro Paese, al rango di vera scienza che studia le caratteristiche e le proprietà dei prodotti apistici in funzione del loro impiego in medicina e farmacologia. Le risoluzioni finali del Forum organizzato dalla Fai (Federazione Apicoltori Italiani), con il supporto scientifico dell'Università di Roma Tor Vergata, sono state raccolte in un documento che verrà ora portato all'attenzione di tutte le istituzioni, italiane ed internazionali. Nasce così, ufficialmente, l'Apiterapia italiana che, al pari di quanto fatto in tanti altri Paesi del mondo ed europei, si indirizza verso la costituzione di una Società Italiana che sostenga l'affermazione di questa disciplina nel quadro di un rapporto di stretta collaborazione tra scienza e apicoltura. Generali i consensi espressi dalle numerose delegazioni internazionali, sull'elevato livello scientifico del Forum nel corso del quale, le numerose Università presenti, hanno presentato un ricco compendio di studi clinici sull'impiego dei prodotti apistici nel controllo di un'infinita serie di patologie umane.
Di rilievo la visita a Villa Mondragone, il Centro di rappresentanza dell’Università di Roma Tor Vergata, del Ministro degli Esteri Franco Frattini che, in presenza del Magnifico Rettore dell'Università di Roma Tor Vergata, Alessandro Finazzi Agrò, si è intrattenuto con i componenti del Comitato Organizzatore di Apimedica&Apiquality 2008.
Le due discipline 'Apiqualità' ed 'Apiterapia' debbono dunque essere sempre integrate e complementari. L'obiettivo prioritario è quello di realizzare le necessarie sinergie tra il mondo scientifico e l'apicoltura al fine di estendere le normative di qualità, già previste nel settore del miele, agli altri prodotti dell'alveare destinati all'impiego alimentare e farmacologico. Apimondia, la Federazione Internazionale degli Apicoltori, il Centro Ricerche Miele dell'Università di Roma Tor Vergata e la Fai sono impegnate a realizzare questi obiettivi.
'Ci preme ricordare', ha dichiarato in conclusione dei lavori Raffaele Cirone, presidente della Fai, 'che l'elevato contenuto scientifico di questo evento, celebrato anche grazie al sostegno di Verona Fiere come sponsor ufficiale e sostenitore della candidatura dell'Italia al Congresso mondiale di apicoltura del 2013, colloca il nostro Paese sulla scena internazionale e in una prospettiva di generale beneficio per l'intera apicoltura italiana'.