Le aziende agricole guidate da giovani hanno un fatturato superiore alla media del 75% per effetto di una maggiore creatività, ma anche di una prospettiva di più lungo periodo che spinge verso l'innovazione. E' quanto è emerso nel corso del Forum ‘Coltiviamo l'innovazione’ promosso dai giovani della Coldiretti nell'ambito del premio ‘Oscar Green’ realizzato con l'alto patronato del presidente della Repubblica. L'apertura del primo salone che espone la creatività giovanile in agricoltura ha messo in evidenza i più curiosi esempi di innovazione nelle campagne realizzati dai diciotto finalisti al premio ‘Oscar Green’: dall'adozione del maiale a distanza ai cosmetici a base di latte d'asina, dalle marmellate di vino Aglianico al gelato in cascina, dai corsi per ex detenuti ai molti esempi di lotta al cambiamento climatico con la produzione di energia pulita e di idee risparmio nella spesa senza rinunciare alla qualità.
Secondo una recente indagine della Coldiretti sono circa un milione mezzo gli imprenditori agricoli under 35 nell'insieme dei 25 Paesi dell'Unione europea con una percentuale inferiore al 9% del totale. In altre parole nell'Europa allargata meno di un agricoltore su dieci è al di sotto dei 35 anni e l'età media del conduttore di azienda è di 54 anni, nonostante l'allargamento abbia ‘ringiovanito’ il settore con paesi come la Polonia dove sono giovani il 16,3% degli imprenditori agricoli rispetto al 3,9% dell'Italia e al 2,7% del Portogallo, con l'agricoltura ‘più vecchia’ d'Europa. In Italia sono quasi centomila i giovani under 35 che hanno scelto di porsi alla guida di aziende agricole che rappresentano la componente più dinamica dell'agricoltura italiana. Lo dimostra il fatto che sono maggiormente presenti in attività a piu' elevato impiego di lavoro come l'allevamento e l'orticoltura. Secondo l'indagine della Coldiretti le aziende agricole dei giovani under 35 possiedono, infatti, una superficie superiore di oltre il 54% alla media ( 9,4 ettari rispetto alla media nazionale di 6,1), un fatturato più elevato del 75% della media (18.720 Euro rispetto alla media nazionale di 10.680) e il 50% di occupati per azienda in più. Inoltre le giovani leve della campagna hanno una maggiore propensione al biologico (3,7% delle aziende rispetto alla media nazionale di 2,1%), ma incontrano qualche difficoltà nell'acquisto del capitale terra che solo nel 54% dei casi è in proprietà rispetto al 74% della media nazionale. ’Le imprese agricole dell'Oscar Green’, ha affermato Donato Fanelli, delegato nazionale dei Giovani Col diretti, ‘sono quelle che hanno saputo coniugare innovazione e tradizione per competere e sviluppare nuovi modelli di business, dando al settore agricolo e al Paese una grande prospettive di crescita’.
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I giovani under 35 nelle campagne italiane
 
 
Numero di aziende 107 mila (più di un quinto di quelle europee)
Conduzione femminile: 25 %
Superficie media per azienda 9,4 ettari (oltre 54% in più della media nazionale)
Fatturato medio per azienda 18.720 (75% in più della media nazionale)
Proprietà terra 54 % (contro il 74% della media nazionale)
Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Eurostat