'E' un esecutivo forte della legittimazione popolare, con tutti i presupposti per garantire finalmente stabilità, governabilità e riforme', questo il parere del presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che la nuova squadra di Governo ha le condizioni per segnare una forte discontinuità con il passato e affrontare le priorità del Paese: riforme, competitività, sicurezza e rilancio del Made in Italy.
'La presenza di giovani in dicasteri chiave per le imprese agricole, dall'Agricoltura con Luca Zaia all'Ambiente con Stefania Prestigiacomo è di buon auspicio per un settore che', ha precisato Marini, 'ha bisogno di dinamismo che sappia rompere gli schemi e interpretare il cambiamento.Valorizzazione dell'identità territoriale delle produzioni, competitività delle imprese, autorevolezza nei prossimi negoziati a livello comunitario e internazionale e una rinnovata coesione sociale sono le priorità indicate dalla Coldiretti per la prossima legislatura nel documento consegnato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi'.