'Il calo degli infortuni sul lavoro del 9% fatto registrare in agricoltura nel 2007 è nettamente superiore a quello degli altri settori produttivi ed è la conferma di un trend positivo che continua da anni', questo quanto affermato dalla Coldiretti in riferimento ai dati divulgati dall'Inail (Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) nel sottolineare che molto resta tuttavia ancora da fare e per questo è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l'innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. 'Nel 2007 in agricoltura', continua la Coldiretti, 'si sono verificati 57.300 infortuni sul lavoro e 115 decessi, in calo del 7%'.
Con riferimento al Testo unico sulla sicurezza, di prossima pubblicazione, la Coldiretti rileva che le imprese agricole hanno bisogno di un ulteriore sforzo di semplificazione burocratica per accompagnare il processo di riduzione degli infortuni in atto, senza necessariamente inasprire le sanzioni che non sempre ottengono i risultati previsti.
'Grazie al prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni', precisa la Coldiretti, 'si è giunti a rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro come dimostra il progressivo e costante calo degli infortuni con tassi nettamente superiori a quelli degli altri settori. Un risultato che è frutto dell'impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un'agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell'ambiente e dell'alimentazione, che', conclude la Coldiretti, 'vuole conciliare gli interessi delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori'.
 
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