"Un risultato lusinghiero, ottenuto con il contributo, soprattutto, delle esportazioni dei prodotti agricoli, in particolare ortaggi e frutta fresca, che hanno raggiunto un valore di circa 4.850 milioni di euro, con un incremento del 12,4% sul 2006, circa otto punti in più rispetto alle importazioni (10.150 milioni di euro, + 4,8%)”. Così Confagricoltura commenta i dati sul commercio estero diffusi dall’Istat. Nel 2007 le esportazioni di prodotti agricoli e agroalimentari, allo stato naturale e trasformati, hanno raggiunto circa 23.700 milioni di euro, con un aumento del 7,8% sul 2006, superiore di tre punti percentuali a quello delle importazioni (33.090 milioni di euro, + 4,8%). L’effetto sulla bilancia commerciale è stato positivo, contribuendo ad abbassare il disavanzo agricolo-alimentare a 9.380 milioni di euro (- 2,2% sul 2006) ed a migliorare il grado di copertura delle esportazioni, rispetto alle importazioni (71,7%, a fronte di 69,6% per il 2006). “Il traguardo del 2007 – dice Confagricoltura - non deve però far dimenticare che il deficit della bilancia agricolo-alimentare è tuttora elevato ed assume un carattere strutturale per l’Italia, Paese ad alta densità di popolazione e con la maggior parte del territorio in montagna e collina (77%). Occorre quindi sostenere gli investimenti delle imprese agricole e le innovazioni che possono contribuire a contenere il disavanzo commerciale ed a migliorare la penetrazione sui nuovi mercati”.