L'arrivo del maltempo con l'ondata di gelo, forte vento e abbassamento delle temperature fino a dieci gradi rischia di provocare gravi danni nelle campagne dove sono in già in fiore le piante di mandorlo e pesco e le verdure sono maturate precocemente per effetto del mese di gennaio 2008 al sesto posto tra i mesi di gennaio più caldi degli ultimi 200 anni. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare l'allarme meteo lanciato dalla Protezione civile sull'ondata di freddo determinata da aria artica dalle regioni dell'Europa settentrionale. A causa del caldo record di gennaio in molte ragioni come la Puglia sono già in campo ortaggi la cui maturazione era prevista tra febbraio e marzo con una sovrapposizione delle diverse raccolte di cime di rapa, broccoli e bietole, che potrebbero essere colpite dal maltempo. Se l'abbassamento delle temperature non sarà eccessivo e cadrà la pioggia, l'acqua sarà accolta con favore nelle campagne perché in questa stagione- è necessaria per il ripristino delle riserve idriche indispensabili per affrontare la primavera e l'estate quando le colture avranno bisogno di irrigazione. In molte regioni italiane è infatti già scattato l'allarme siccità poiché tutti i grandi laghi del Nord si trovano al di sotto delle medie stagionali mentre nelle aree meridionali sono a "secco" i grandi invasi con situazioni piu' gravi in Basilicata e Puglia.