Le imprese agricole sono disponibili ad accogliere i rifiuti se verrà avviata in Campania la raccolta differenziata per le  sostanze organiche che possono essere restituite come compost al suolo per migliorare la fertilità dei terreni agricoli e la crescita delle piante. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di una soluzione che farebbe ridurre di un terzo i rifiuti da smaltire nelle discariche con minore impatto ambientale. Si tratta di rendere disponibili i centri di raccolta per le sostanze organiche umide oltre che per il vetro e la plastica. Con la raccolta differenziata degli avanzi della tavola si può arrivare a recuperare un chilo al giorno di rifiuti per famiglia da trasformare in compost o humus da distribuire nei terreni. “La Coldiretti è già disponibile ad avviare la raccolta differenziata di materiali impiegati nell’attività agricola come film plastici e contenitori in apposite piattaforme allestite offrendo un contributo sul piano logistico", afferma il direttore della Coldiretti Campania, Vito Amendolara. Dopo gli episodi di criminalità con lo smaltimento nei suoli agricoli di sostanze tossiche, occorre - avverte la Coldiretti - vigilare sulla correttezza delle operazioni e sugli impianti di compostaggio. Le condizioni per la diffusione del compost in agricoltura sono l'introduzione del sistema di rintracciabilità; l'indicazione in etichetta delle matrici utilizzate e dello stabilimento di provenienza; maggiori informazioni agronomiche in etichetta (in riferimento alle tipologie di impiego); l'introduzione di un marchio legato al sistema produttivo; la diffusione del sistema di certificazione di prodotto.