I dati Istat sul commercio estero confermano la dinamica espansiva dei prodotti agricolo-alimentari italiani. Lo evidenzia Confagricoltura, sottolineando il trend positivo delle esportazioni dei prodotti dell’agricoltura e della pesca che, nel mese di ottobre 2007 rispetto al 2006, sono cresciute del 26,6%. Un tasso decisamente superiore a quello delle importazioni (16,9%). In aumento (14,1%) anche le esportazioni dei prodotti agricoli trasformati (alimentari,  bevande e tabacco), molto di più rispetto alle importazioni (9,9%). L’anno si avvia a chiudersi con un buon risultato per il commercio estero delle produzioni agricolo-alimentari: nel periodo gennaio-ottobre 2007 le esportazioni dei prodotti dell’agricoltura e della pesca hanno segnato, rispetto al 2006, un incremento dell’12,3%, quasi 3 volte di più rispetto alle importazioni (4,4%). Le esportazioni dei prodotti agricoli trasformati (alimentari, bevande e tabacco) sono cresciute del 7,1%, anche in questo caso, in misura maggiore rispetto alle importazioni (5,1%). “Questi dati  - dice Confagricoltura - confermano la capacità di penetrazione sui mercati esteri delle nostre produzioni agroalimentari". La bilancia commerciale agricolo-alimentare è “in rosso” e, pur con segnali di miglioramento, il saldo negativo nel periodo gennaio/ottobre 2007 si è attestato su 7.850 milioni di euro. “Occorre – conclude l’Organizzazione - puntare ad un rafforzamento della capacità di penetrazione commerciale e non perdere di vista la tutela di un equilibrato rapporto tra le importazioni ed i livelli produttivi e di autoapprovvigionamento interni".