Dai mercati generali sono partiti i primi camion di frutta e verdura per rifornire negozi e supermercati anche se la situazione è ancora difficile e ci vorrà circa una settimana prima che del ritorno alla normalità. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base di un monitoraggio nei mercati all’ingrosso dove è ripresa l’operatività dopo tre giorni di fermo che hanno causato l’accumularsi di frutta e verdura ferma a marcire nelle aziende agricole, nei magazzini o lungo le strade. Occorre - secondo Coldiretti - vigilare per fermare accaparramenti, rincari e speculazioni che si stanno verificando sul mercato. Dal mercato di Fondi a Latina nel Lazio a quello di Vittoria a Ragusa in Sicilia fino a quello Bologna si segnala ancora mancanza di prodotto anche se sono partite le prime spedizioni per l’Italia e all’estero dove gli scaffali lasciati vuoti dal prodotto italiano rischiano di essere riempiti da prodotti dei Paesi concorrenti come nel caso degli agrumi provenienti dalla Spagna con un danno difficilmente recuperabile. Per tutti i prodotti tipici del Natale è partita una corsa contro il tempo per la loro distribuzione sul mercato. Avvio verso la normalità anche per il trasporto di latte fresco mentre tempi più lunghi per le attività di trasformazione dei prodotti alimentari come pasta e dolci. Con l’arrivo del mangime sono sopravvissuti i trentamila polli allevati in provincia di Foggia che rischiavano di morire di fame. Per l’agroalimentare si è verificata una perdita intorno ai 50 milioni di euro per ogni giorno di fermo.