Con 'Mr. Prezzi' deve venire una decisa spinta per favorire nelle città l'apertura di mercati gestiti direttamente dagli imprenditori agricoli per ridurre le intermediazioni, combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola e aumentare la concorrenza sul mercato. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che con il si della Commissione Bilancio della Camera a 'Mr Prezzi' sta per essere pubblicato il decreto per lo sviluppo dei mercati degli agricoltori. Il provvedimento dà la possibilità ai Comuni di istituire mercati gestiti dagli agricoltori localizzati anche in zone centrali e con frequenza giornaliera, settimanale o mensile. Si tratta di una opportunità per le imprese agricole e per i consumatori che vedono aumentare la possibilità di scelta. La Coldiretti è impegnata in una capillare azione di sensibilizzazione per arrivare ad aprire almeno un mercato degli agricoltori in ogni provincia. Negli Stati Uniti si registra un vero boom nelle città dei mercati degli agricoltori con un aumento del 53% negli ultimi 10 anni dei farmer market dove è possibile acquistare prodotti freschi e genuini come frutta e verdura locali. La vendita diretta in campagna è un fenomeno che già coinvolge 48.650 aziende agricole per un fatturato di 2,4 miliardi di euro con 21mila cantine aperte dove è possibile acquistare vino che, con il 41% delle aziende, è il prodotto maggiormente commercializzato direttamente, seguito dall'ortofrutta con il 23,5%, dall'olio di oliva con il 16%, dalla carne e dai salumi con l'8%, dai formaggi con il 5%, mentre più ridotto è il numero di imprese che offrono miele (1%).