E’ possibile combattere il caro prezzi degli alimenti facendo acquisti di prodotti a “chilometri zero” che non subiscono intermediazioni e non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere sulle tavole. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che privilegiando l'acquisto di prodotti locali e di stagione si può risparmiare oltre 100 euro al mese rispetto ai 467 che ogni famiglia destina mensilmente all’acquisto di alimenti e bevande ogni mese. Facendo acquisti direttamente nella quasi 50mila imprese agricole nazionali che vendono frutta, formaggi, vino, olio e salumi e altre specialità alimentari è possibile ridurre di un terzo il costo della spesa, mentre il latte fresco è disponibile ad un prezzo ridotto di oltre il 30% in uno delle centinaia di distributori automatici sparsi sul territorio. E' possibile risparmiare anche con il fai da te casalingo con la pagnotta di pane fatta in casa che costa 3 volte meno di quella acquistata dal fornaio. Per non cadere nelle trappole del mercato la Coldiretti consiglia di acquistare frutta e verdura di stagione che arriva a costare anche 10 volte in meno rispetto a quella importata dall’estero. E’ il caso di mele, pere, kiwi, uva, arance e clementine made in Italy che si trovano tutti al di sotto dei 3 euro al chilo rispetto ai 30 euro al chilo delle ciliegie ai 25 euro al chilo delle albicocche fino ai 22 euro al chilo delle pesche rilevati in vista del Natale per la frutta fuori stagione che quest’anno sembra registrare, insieme ai prodotti esotici, un vero boom di arrivi sulle tavole degli italiani. Il progetto a “chilometri zero” ha l'obiettivo di far riconoscere quei locali (ristoranti, osterie, gelaterie) che utilizzano prodotti del territorio (vino, olio, salumi, formaggi, latte, frutta, verdura e fiori) acquistati direttamente dalle imprese agricole.