Confagricoltura auspica che in tema di bioenergie la Finanziaria 2008 prosegua la strada intrapresa dalla legge 222/07, che assegna un ruolo da protagonista all’agricoltura, procedendo alla riforma del sistema generale di concessione degli incentivi su questa materia. La Legge 222/07, pubblicata in G.U. lo scorso 30 novembre contiene rilevanti novità, attese da diverso tempo dal mondo agricolo in tema di incentivazione dell’energia prodotta da biomasse. Nel testo sono confermate molte delle richieste avanzate da Confagricoltura. In particolare si accolgono favorevolmente il nuovo sistema del conto energia per gli impianti di potenza inferiore ad 1 MW; la maggiore durata degli incentivi (15 anni); più alto valore degli stessi (0,30 €/kwh per il conto energia con fattore di moltiplicazione di 1,8 per i certificati verdi), oltre alla possibilità di cumulare gli incentivi fino ad un massimo del 40% sul costo dell’investimento. “La produzione di energia da biomasse – commenta Confagricoltura - rappresenta una necessità e contemporaneamente un’opportunità per il sistema Paese per dare coerenti risposte in materia di limitazione delle emissioni di CO2 e diversificazione delle fonti energetiche. E rappresenta un’occasione per confermare il ruolo multifunzionale dell’azienda agricola".