Con la richiesta della Germania alla Commissione europea di sospendere le procedure per il rilascio delle autorizzazione a nuovi Ogm si allarga il fronte degli oppositori al biotech e si accresce la sintonia tra i comportamenti delle Istituzioni e le volontà dei cittadini. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al Consiglio dei ministri agricoli dell’Ue dove una maggioranza di 18 Paesi, tra i quali Francia, Belgio, Irlanda, Polonia, ma anche la Germania, ha espresso preoccupazione. Secondo l'Indagine 2007 Coldiretti-Swg su “Le opinioni di italiani e europei sull'alimentazione” è diffidente nei confronti degli Ogm: la percentuale dei “preoccupati” è del 63% in Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. Il quadro – riferisce la Coldiretti - è variegato e in Francia e Germania si registra una evidente avversione, in Gran Bretagna c'è molta incertezza sul tema e in Spagna ai numerosi dubbi si accompagna una minore diffidenza. La contrarietà cresce in Italia dove due cittadini su tre (67%) che esprimono una opinione ritengono che i prodotti alimentari contenenti Ogm siano meno salutari rispetto ai prodotti tradizionali e tale percentuale è alta tra i giovani e i laureati tra i quali diminuiscono peraltro gli indecisi.