Gli italiani con un consumo annuo di circa 50 milioni di chili usano a tavola l'aglio, considerato un efficace "farmaco" naturale anche se la Corte europea di giustizia ha stabilito che il preparato d'aglio venduto in forma di capsule non è un medicinale. E' quanto afferma la Coldiretti che, in riferimento alla causa che vedeva opposta la Germania alla Commissione europea, sottolinea che la massima espressione delle proprietà si realizza con il consumo al naturale piuttosto che con le capsule di polvere d'estratto. L'uso dell'aglio nella medicina popolare ha una tradizione secolare, tra le molte proprietà è consigliato contro mal di testa, infezioni e malattie cardiovascolari, ma soprattutto è indicato come disinfettante dell'intestino in quanto svolge un'efficace azione antibatterica intestinale. Secondo alcuni studiosi l'uso dell'aglio nei piatti della tradizione alimentare nazionale, insieme a pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, previsti dalla dieta mediterranea, ha garantito agli italiani una vita media di 77,2 anni per gli uomini e di 82,8 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea.