Sono 54.678 in Italia le aziende agricole coinvolte nella filiera dei prodotti Dop e Igp, alle quali si aggiungono 5.718 trasformatori. I dati emergono dalla prima fotografia censuaria fatta dall’Istat nel suo Studio sui prodotti di qualità Dop e Igp 2004-2005, presentato ad Agrifood. Il dato più importante che emerge è la dinamicità delcomparto, che non solo cresce nel numero di denominazioni (da 145 a 156 tra il 2004 e il 2005, diventate 164 nel 2007), ma anche in quello delle aziende coinvolte. “Queste produzioni – ha spiegato Mario Adua dell’Istat – hanno una rilevanza, in termini di aziende, maggiore delle produzioni biologiche, ma anche dell’agriturismo. Si tratta di circa 28.500 aziende, per 29 mila allevamenti e 26.500 ettari. Ogni azienda investe in questa attività mediamente 4 ettari”. I settori principali sono rappresentati da ortofrutticoli e cereali, oli extravergine di oliva, formaggi e preparazioni di carni. Minori sono le carni e prodotti di origine animale, gli aceti diversi dagli aceti di vino, i prodotti della panetteria, spezie e oli essenziali. “I settori con il maggior numero di aziende sono quelli dei formaggi e degli oli extra vergine di oliva", ha detto Annalisa Pallotti, dell’Istat. “Agrifood si propone come la manifestazione di riferimento per la formazione e la commercializzazione dei prodotti sui mercati internazionali – afferma Flavio Piva, direttore mercati di Veronafiere -. In tale contesto, fornire dati puntuali e informazioni corrette è un aspetto importante dell’offerta di questa rassegna”.