I prezzi della pasta di semola di grano duro registrano valori diversi fino al 60% nelle varie città con importi medi che variano da 1,48 euro al chilo a Milano fino a 0,93 euro al chilo di Palermo. E’ quanto emerge da una analisi svolta dalla Coldiretti alla base dei dati dell’Osservatorio prezzi del Governo in occasione dell’apertura di un fascicolo processuale da parte della procura di Roma. Secondo l’analisi Coldiretti il prezzo medio della pasta di semola di grano duro nella capitale è di 1,25 euro al chilo, superiore a quello rilevato a Napoli (1,1 euro al chilo) e a Bologna (1,2 euro al chilo), ma non a Firenze (1,37 euro al chilo). A fronte di una evidente variabilità del prezzo della pasta tra le diverse città, quello del grano - sottolinea la Coldiretti - è fissato su valori internazionali. Secondo la Coldiretti, l'apertura di una indagine che fa seguito a quella dell'Antitrust per possibili violazioni della concorrenza per gli aumenti dei prezzi della pasta è accolta positivamente da quasi 4 italiani su 10 che temono fortemente per il mancato governo della situazione “rincari” con il 37 per cento che arriva addirittura a chiedere un intervento pubblico per calmierare i prezzi degli alimenti, sulla base dello studio sulle opinioni di italiani ed europei sull’alimentazione.