Occorre favorire nelle città l'apertura di mercati gestiti direttamente dagli imprenditori agricoli per ridurre le intermediazioni, combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola e contribuire a garantire una alimentazione adeguata a tutte le famiglie. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati divulgati dall’Inran. Secondo lo studio diffuso dall'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, circa 1,4 milioni di famiglie italiane, per una percentuale del 4,8 per cento, dichiara di avere momenti in cui mancano i soldi per l'acquisto di cibo. "La vendita diretta degli agricoltori è un fenomeno diffuso in Italia con quasi 50mila imprese agricole coinvolte, ma è ostacolato - precisa la Coldiretti - dalle distanze che separano le aziende dai centri abitati, incolmabili per molte categorie di consumatori". "L'avvio dei Farmers market nelle città, come previsto dalla precedente finanziaria, rappresenterebbe una opportunità per i consumatori in difficoltà e per le imprese agricole. Un fenomeno che - continua la Coldiretti - è in rapida espansione nei paesi più sviluppati come Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti".