Circa il 62% dei giovani cerca di ridurre i consumi di energia elettrica mentre il 28% non lo fa mai. E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento all’annuncio dell’aumento di 36 euro su base annua per ogni famiglia per effetto degli aumenti della luce e del gas annunciati dall'Authority per l'energia che scatteranno il primo ottobre prossimo. Sulla base dell’indagine sulla percezione del problema dell’energia negli stili di vita quotidiani di 4.627 giovani delle scuole secondarie le femmine risultano più impegnate nell’adottare un comportamento attento al risparmio rispetto ai maschi, mentre i ragazzi della fascia di età più grande (17-19 anni) lo sono di più di quelli con età compresa dai 14-16 anni. Ma nelle famiglie a risparmiare, di fronte al caro prezzi, sono anche i responsabili degli acquisti alimentari che - continua la Coldiretti - subiscono una forte contrazione soprattutto per i prodotti soggetti a forti rincari secondo l’Istat come con aumenti del 7,3% per il pane e del 4,5% per la pasta, nel mese di settembre rispetto all’anno precedente. La quantità di pane consumato per uso domestico dagli italiani ha raggiunto il minimo storico scendendo per la prima volta su base annua sotto il milione di tonnellate (989 mila tonnellate) e un calo del 5,6% mentre per la pasta di semola il calo è stato del 4,8%, sulla base dei dati relativi al panel Ismea Ac Nielsen dei primi sette mesi dell’anno.