I rincari del prezzo della pizza sono accompagnati da un'impennata nelle importazioni degli ingredienti con un aumento degli arrivi dall’estero del  54% per conserve di pomodoro e del 31% per l'olio di oliva mentre il mercato è invaso da mozzarelle taroccate ottenute da latte, paste fuse e cagliate proveniente da Paesi Ue ed extra Ue. E’ quanto afferma Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo semestre del 2007 in riferimento allo studio dell’Aduc che ha verificato un aumento del 790% del prezzo di vendita rispetto al costo degli ingredienti. L'aumento delle importazioni di questi prodotti simbolo della dieta mediterranea è favorito - denuncia la Coldiretti - dalla mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti agricoli impiegati che consente di spacciare come italiani quelli provenienti anche da migliaia di chilometri di distanza. Se per l'olio sono la Spagna e la Tunisia i principali fornitori dell'Italia, il pomodoro arriva soprattutto dalla Cina. Anche per effetto dell’euro forte rispetto al dollaro che favorisce le importazioni a basso prezzo è molto probabile che in casa, nei ristoranti o in pizzeria venga servito un menù con ingredienti provenienti da Paesi lontani.