Distributori automatici di frutta e verdura in tutte le scuole d’Italia, questa la sfida lanciata dal presidente di Unaproa Fabrizio Marzano (In foto), intervenuto oggi al convegno “Distribuzione automatica di alimenti e prevenzione dell’obesità: dalla programmazione alle esperienze”, svoltosi nell’ambito di Sicura, Convention sulla sicurezza alimentare. “Le iniziative che si sono moltiplicate negli ultimi anni per introdurre prodotti freschi e salutari nelle scuole e negli uffici – ha dichiarato – sono la prova evidente di una diffusa sensibilità da parte delle amministrazioni locali e degli stessi operatori del vending a temi quali la tutela della salute e l’importanza di una corretta alimentazione".  “Un'attenzione che da alcuni mesi è diventata un impegno di governo attraverso il programma intersettoriale Guadagnare salute con il quale il ministero della Salute ha posto l’accento sulla necessità di un intervento sistematico e coordinato per diffondere, sin dalle fasce d’età più giovani, stili di vita alimentari più sani, incrementando il consumo di frutta e verdura". E' in questo contesto che si inserisce Unaproa che, attraverso il suo capillare sistema organizzato di imprese ortofrutticole, è pronta a giocare un ruolo decisivo nella definizione di un una serie di iniziative diffuse sull territorio nazionale, insieme agli operatori del settore della distribuzione automatica, alle amministrazioni locali e nazionali, alle aziende sanitarie, alle associazioni di categoria e quelle a tutela dei consumatori”. Le 145 organizzazioni di produttori che aderiscono ad Unaproa si sono specializzate nella fornitura di prodotti freschi e di qualità “pronti all’uso” ideali per essere consumati durante le pause nei luoghi di lavoro o nella scuola. “Fondamentale sarà – ha concluso Marzano - accompagnare le iniziative con attività di informazione e comunicazione. Sono convinto che se vogliamo combattere e prevenire il problema dell’obesità infantile e fare in modo che in Italia i giovani mangino più frutta e verdura, è necessario continuare a investire risorse per la promozione di campagne nazionali di educazione alimentare”.